Un metodo semiautomatico per la localizzazione degli elettrodi subdurali in pazienti con epilessia focale farmaco-resistente candidati alla chirurgia
Circa il 50% dei pazienti con epilessia focale farmacoresistente candidati ad intervento neurochirurgico necessita di indagini neurofisiologiche di tipo invasivo (es. elettrodi subdurali).
per la corretta interpretazione dell’EEG corticografico e ai fini della pianificazione della resezione chirurgica è necessario conoscere la esatta posizione degli elettrodi sulla corteccia.
le diverse metodiche di localizzazione proposte (Rx bidimens., RM post-impianto, coregistrazione RM volumetrica pre-impianto/TC post-impianto,fotografia digitale intraoperatoria) presentano limitazioni di diverso tipo che ne riducono utilizzo e affidabilità.
lo studio presentato mostra un nuovo, rapido e affidabile metodo per la localizzazione degli elettrodi subdurali in pazienti con epilessia focale candidati all’ablazione chirurgica della zona epilettogena.
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F. Sebastiano